L’opera vuole trasmettere l’idea di fragilità che permea l’intera storia della violenza subita da Maria Luisa D’Amelio, che nasce da un gesto semplicissimo, facilissimo da eseguire: un uomo forte che decide di violare la vita di una ragazza con la stessa leggerezza con cui reciderebbe un fiore in un prato.
Ma la fragilità non è solo la condizione di un’azione così brutale. Quell’azione così semplice fa vedere anche la fragilità che può avere il sistema, la legge, la società, una famiglia intera.
Un singolo, piccolo gesto, ammesso senza reticenze da chi lo ha compiuto, dimostra la fragilità enorme di tutto.