(Napoli, Italia. 2016)

 

“Speranza Nascosta”

 

La Tenda è un posto invisibile, che accoglie, nutre e dà riparo a più di cento persone senza dimora.

Invisibili.

 

Sono così tanti che ogni mattina un uomo si sveglia alle quattro e mezza per preparare le loro colazioni.

Un tempo erano soprattutto immigrati. Oggi, molti sono persone del quartiere che a un tratto hanno perso tutto.

A volte la sera sono così tanti che bisogna tirare a sorte chi può entrare.

E allora è una speranza corta, che dura una notte.

Qualche speranza è più lontana, invece. Come sospesa in un tempo che si è fermato.

Un lavoro a 65 anni. Una buona ventura. Un desiderio segreto.

“Speranza nascosta” è l’opera che Francisco Bosoletti ha dipinto sul muro della Tenda per Ultravioletto.

Richiede un filtro per essere decifrata, una percezione attiva che dimostri la volontà, in chi osserva, di spingersi oltre quello che gli occhi fuggevolmente testimoniano e di partecipare alla costruzione dell’immagine rappresentata.

Nutriamo la fiducia che chi vede oltre insegnerà anche agli altri il cammino per arrivare agli occhi antichi e profondi della donna sul muro.

 

Napoli, Italia. 2016.

Progetto: Progetto Ultravioletto.

Testo di: Giuseppina Ottieri


 

 

 

(ENG)

“Speranza Nascosta”

 

“La Tenda” is an invisible place which welcomes, feeds and provides asylum to more than one hundred homeless people.

Unseen.

 

There are so many of them that a man wakes up at 4.30 every day to prepare their breakfast.

Some time ago, they were almost all immigrants. Nowadays, most of them are people from the neighborhood who all of a sudden lost everything they had.

Some afternoons they are so many that they need to draw lots for who could get in. It’s a short hope, which lasts only for a night.

But in some of them you will see another hope, longer. It seems to be suspended in a time that has stood still.

A job being 65 years old. The good luck. A secret desire.

“Speranza Nascosta” is the work of Francisco Bosoletti on La Tenda’s wall, as part of the “Ultravioletto” project.

It requires a filter to be decrypted, an active perception which proves the will -on those who observe it- of going beyond what eyes briefly see and take part in the shaping of the represented image.

We are confident that, those who could look beyond, will also show others the path to get to the old and deep eyes of the woman in the wall.

 

Naples, Italy. 2016.

Project: Progetto Ultravioletto.

Text by: Giuseppina Ottieri

 

Category
Project